La viticoltura di Puglia cominciò più di 3000 anni fa, il quale tempo le uve furono introdotte dai Fenici. Ai romani antichi piaceva molto il vino della regione, e Tibullo, Plinio il Vecchio ed Orazio ne scrivevano il profumo ed il sapore. Dopo la caduta dell'impero romano, il vino pugliese non aveva importanza più.
Oggi la Puglia produce più vino degli altre regioni in Italia. Ha un clima ideale per le viti ed il terreno con molte colline è ideale per la coltivazione. Fino a recentemente, la produzione sacrificava la qualità per la quantità, e una grande quantità del mosto fu portata al nord per arrichire il vino di bassa qualità. Però con molti investimenti per ammodernare il processo, la qualità del vino è aumentata moltissimo.
La Puglia ha 25 vini a denominazione di origine controllata con 128 preparazioni diverse. È il Primitivo di Manduria conosciuto e apprezzato il più, col sapore pieno e secco. L'uva primitivo ha lo stesso DNA dello zinfandel di California, ma il clima ed il terreno le fanno crescere diverse.
Mi piace molto il vino Primativo di Manduria, ma può essere difficile trovarlo ad un buon sconto qui in America.
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